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RITRATTO DELLA GIOVANE IN FIAMME

(Portrait de la jeune fille en feu,Francia/2019) di Céline Sciamma (120')

Francia, 1770. Marianne, una pittrice, riceve l'incarico di realizzare il ritratto di nozze di Héloise, una giovane donna appena uscita dal convento. Lei però non vuole sposarsi e quindi rifiuta anche il ritratto. Marianne cerca allora di osservarla per poter comunque adempiere al mandato. Scoprirà molte cose anche su di sé.

- Vincitore del premio per la migliore sceneggiatura al Festival di Cannes 2019
- Vincitore del premio César 2020 per la migliore fotografia

"Il mare è agitato, i marinai remano vigorosamente, ma basta un attimo e la cassa cade in acqua. Poiché nessuno accenna a tuffarsi ci pensa Marianne. Nel 1770 gli abiti da donna non sono l'ideale per nuotare ma non importa. Marianne è abituata a lottare e quella cassa contiene il necessario per il suo lavoro di pittrice in viaggio verso una remota isola bretone dove dovrà ritrarre Héloise, una giovane appena uscita dal convento e promessa a un nobile milanese. (...) Un'ode all'amore che intreccia memoria e desiderio rileggendo con fertile immaginazione il mito di Orfeo e Euridice. Un'opera "da camera" con quattro protagoniste e un pugno di comparse immerse in una natura selvaggia che evoca Lezioni di piano di Jane Campion. Uno studio insieme sensuale e concettuale sulla ricchezza - emotiva, intellettuale, carnale - dello scambio fra un artista e la sua modella. Che estrae da una tavolozza volutamente limitata tinte e sfumature di rara profondità. La bella Héloise infatti non vuole sposarsi, come spiega sua madre, e tantomeno posare. La pittrice dovrà fingersi una dama di compagnia. Naturalmente sappiamo che la menzogna non reggerà e le due giovani si innamoreranno. Quello che non possiamo prevedere è il crescendo davvero emozionante che scandirà il loro reciproco scoprirsi in un susseguirsi di dubbi e interrogativi che illuminano al contempo il loro amore e il ruolo, la natura, il potere dell'immagine. Ieri come oggi. «Che il vostro dipinto non mi somigli, posso capirlo, ma che non somigli neanche a voi è davvero triste», dice Héloise davanti alla prima versione del quadro. Raramente un film in costume avrà interrogato il nostro presente con più libertà e naturalezza, evocando en passant anche le ragioni storiche della scarsa presenza femminile nelle arti. E se tre finali vi sembran troppi, lasciateci dire che sono uno più bello dell'altro."

Fabio Ferzetti, "L'Espresso"

Proiezioni:
Venerdì 7 agosto 2020
Arena Puccini
21.45
L'evento è parte di: Arena Puccini 2020

Tariffe:

Prezzo del biglietto

Se acquistato on-line (opzione consigliata):

Posto unico euro 5
L'acquisto può essere effettuato fino alle ore 20.30 del giorno stesso.

Se acquistato alla biglietteria dell'Arena Puccini dalle ore 21.00:

Intero euro 6
Ridotto euro 5

Riduzioni
Over 60, clienti BPER Banca, soci DLF, soci Coop (la tessera è individuale), soci Coop Dozza, Card Musei Metropolitani Bologna, studenti universitari, Amici Cineteca di Bologna, Agis Cinema, ragazzi fino a 11 anni, militari, Circolo Dozza A.T.C.

Dettagli sul luogo:
via Sebastiano Serlio, 25/2

Apertura cassa: ore 20.45

Documenti

Scheda del film

Tipo di File: PDF Dimensione: 522.07 Kb