HIROSHIMA, MON AMOUR
(Francia-Giappone/1959)
Regia: Alain Resnais. Interpreti: Emmanuelle Riva, Eiji Okada, Bernard Fresson, Stella Dassan. Durata: 91'
Copia proveniente da CulturesFrance
Tratto da un testo di Marguerite Duras, Hiroshima mon amour narra la storia di un'attrice francese che giunge a Hiroshima per lavorare in un film pacifista. Lì incontra un giovane architetto. Nessuno dei due ha visto nulla di ciò che è accaduto a Hiroshima. Ne hanno una conoscenza indiretta. Portano nondimeno con loro alcune ferite che faticano a rimarginarsi. Lui ha avuto la famiglia devastata e distrutta dall'esplosione della bomba. Lei, diciottenne, ha amato un giovane soldato tedesco nella Francia occupata della Seconda Guerra Mondiale. Fotografia straordinaria di Sacha Vierny e Michio Tanasaki, musiche ipnotiche quanto struggenti di Giovanni Fusco e Georges Delerue. Come segnala Morando Morandini, "Resnais, cineasta della memoria, ha fatto un film incantatorio e dialettico la cui importanza innovatrice e precorritrice nell'evoluzione del linguaggio filmico ha superato la prova del tempo".
(Rinaldo Censi)
precede
TOUTE LA MÉMOIRE DU MONDE (Francia/1957)
Regia: Alain Resnais. Interpreti: Jacques Dumesuil, Dominique Raoul-Duval, Phil Davis, Chester Gould. Durata: 22'
Copia proveniente da Les Films du Jeudi
Toute la memoire du monde è un magnifico film dedicato alla vecchia sede della Bibliothèque Nationale de Paris. Grandi statue rinascimentali e neoclassiche, sale di lettura luminose. Ma la biblioteca è anche il luogo del non visto: stanze silenziose su cui è calato uno strato di polvere. E poi la catalogazione, la schedatura. La biblioteca è un mondo. "Cosa succede dopo che uno ha compilato la scheda con la richiesta e l'ha posta sul tavolo dell'impiegato, fino al momento in cui il libro ti viene consegnato?". È ciò che si è chiesto Alain Resnais. "E così in un certo senso ho messo la macchina da presa su un carrello e ho seguito il percorso della scheda. Il cammino, il travelling, è quello che fa un impiegato tipo". Travelling, spazi mentali e reali. Memoria e oblio. Immaginazione. E due labirinti che dialogano: tra Hiroshima e la Bibliothèque Nationale.
(Rinaldo Censi)
Introduce Anna Fiaccarini, direttrice Biblioteca Renzo Renzi
In apertura di serata:
Proiezione di rari materiali marconiani
Tariffe:
Ingresso libero