SFIDA INFERNALE
(My Darling Clementine, USA/1946)
Regia: John Ford. Interpreti: Henry Fonda, Linda Darnell, Victor Walter Brennan (97')
Copia proveniente da Cooper Films, Madrid
Introduce Giacomo Manzoli, critico cinematografico
"Le più brillanti argomentazioni non riusciranno a nascondere una solare verità: John Ford è il Titano del western, come è uno dei Titani della storia del cinema. Per la quantità, la qualità, la longevità, la fedeltà a se stesso, egli non ha rivali". Queste parole, scritte dal critico francese Bernard Eisenschitz nel lontano 1966, risuonano ancora come vere. Tra i tanti capolavori fordiani, Sfida infernale occupa un posto centrale. Se ne può lodare lo spessore tematico, la descrizione di un momento di passaggio, ancora incompiuto, tra il selvaggio west (un posto dove uno non si può fare la barba senza rischiare di prendersi una pallottola in testa) e l'epoca civilizzata (dove la comunità può esprimere coesione e solidarietà nel ballo). Ma a Ford piacevano poco le digressioni interpretative. Ciò che preferiva era: "Qualsiasi buona storia con uno sfondo pittoresco, che tratti di essere umani, qualsiasi cosa purché vi siano personaggi interessanti, e dell'humour". La profondità e le sfumature che Ford riesce a dare ai personaggi, principali e secondari, di Sfida infernale sono impareggiabili: romanticismo, senso di perdita, speranza, nichilismo, innocenza, e molto altro si intrecciano e compenetrano dalla prima all'ultima inquadratura. Su Henry Fonda: "Calmo e risoluto, percorre il western con un passo regale. Ieratico e sereno, ha sempre rappresentato tanto la giustizia primitiva, fondata sulla forza, che la giustizia moderna, basata sulla ragione" (L. Simonci). Naturalmente prima che Sergio Leone lo facesse diventare 'cattivissimo'.
(Andrea Meneghelli)
Tariffe:
Ingresso libero