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LA BEFANA VIEN DI NOTTE

(Italia/2018) di Michele Soavi (98')

Paola è una maestra di scuola elementare con un segreto da nascondere: bella e giovane di giorno, di notte si trasforma nell'eterna e leggendaria Befana! A ridosso dell'Epifania, viene rapita da un misterioso produttore di giocattoli. Sei compagni di classe assistono al rapimento e dopo aver scoperto la doppia identità della loro maestra decidono di affrontare, a bordo delle loro biciclette, una straordinaria avventura che li cambierà per sempre. Tra magia, sorprese e risate, riusciranno a salvare la Befana?

"Le scarpe tutte rotte ci sono, e anche cappello alla romana. C'è il sacco pieno di doni e non manca nemmeno la scopa di saggina. La scopa è dispettosa, certo, ma è veloce, anzi velocissima, e fende instancabilmente l'oscurità. Purtroppo, al sorgere del sole, smette inesorabilmente di funzionare, ma è giusto che accada, perché la Befana, si sa, vien di notte, e nel film di Michele Soavi non potrebbe essere altrimenti, visto che di giorno la vecchietta dal naso lungo e storto ha ben altro da fare. I tempi cambiano, ladies & gentlemen, e succede che sempre più donne si facciano in due, in quattro, in sei e perfino in otto, e se la maggior parte si divide fra lavoro, famiglia e gestione della casa, ecco che la competitor number one di Babbo Natale alterna alla consegna dei doni, preceduta da un allenamento degno di Rocky Balboa, l'attività di maestra elementare. Proprio così: nell'epoca di #MeToo, e soprattutto nella fantasia di Nicola Guaglianone, la nonnina dispensa-carbone è diventata un'icona femminista, che esaudisce gli stessi desideri del collega lappone ma che, invece di essere testimonial della bibita gassata più famosa al mondo, tira la carretta. E, come se non bastasse, non può nemmeno sognare il grande amore, dal momento che, proprio come Connor MacLeod di Highlander, è immortale. Questa premessa, che ci ha divertito un mondo, è il miglior inizio che possa avere un fantasy delle festività, anche se Soavi non vuole assolutamente che lo si spacci per tale. A noi, comunque, è venuto in mente il cinecomic, perché anche Batman e Superman hanno una doppia vita da mandare avanti e un segreto da custodire. Qui però il segreto è presto svelato, visto che la Befana viene rapita, e quando viene rapita da un ex bambino a cui ha rovinato l'infanzia, entriamo di prepotenza nell'ambito del fumetto, con il villain di Stefano Fresi che indossa abiti bizzarri e coloratissimi e strizza l'occhio allo Zingaro di Lo chiamavano Jeeg Robot, sempre sceneggiato da Guaglianone. Poi ci sono i bambini in bicicletta che ci riportano a certo cinema anni '80 (da E.T. L'extraterrestre a I Goonies) e perfino una spolveratina di Stranger Things e una citazione da Maledetto il giorno che t'ho incontrato. I riferimenti sono gustosi, e i grandi li apprezzeranno. Forse i bambini non li coglieranno, ma non importa, perché hanno altro da imparare da La Befana vien di notte, e cioè che l'unione fa la forza, che il gioco più efficace è il gioco di squadra, che più la squadra è variegata e multietnica e meglio è, e che chi pensa a sé, come il perfido Mr. Johnny, è destinato al fallimento, alla solitudine eterna (...)".

Carola Proto, "Coming Soon"

Proiezioni:
Giovedì 29 agosto 2019
Arena Puccini
21.30
L'evento è parte di: Arena Puccini 2019

Tariffe:

Biglietto intero: 6,00€

Riduzioni
Over 60, clienti Unipol Banca, soci Dlf, soci Coop (la tessera è individuale), soci Coop Dozza, Card Musei Metropolitani Bologna, studenti universitari, Amici Cineteca di Bologna, Agis Cinema, ragazzi fino a 11 anni, militari, Circolo Dozza A.T.C: 5,00€

Informazioni
366-9308566 /328-2596920 (dalle ore 20.30)
www.cinetecadibologna.it / www.itcmovie.it
andrea.morini@cineteca.bologna.it

Dettagli sul luogo:
via Sebastiano Serlio, 25/2

Apertura cassa: ore 20.45

Documenti

Scheda del film

Tipo di File: PDF Dimensione: 282.29 Kb