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LE INVISIBILI

(Les Invisibles, Francia/2019) di Louis-Julien Petit (102')

Quattro assistenti sociali lavorano presso un centro diurno che fornisce assistenza alle donne senza fissa dimora. Quando il Comune decide di chiuderlo, le quattro donne si lanciano in una missione impossibile: dedicare gli ultimi mesi a trovare un lavoro al variopinto gruppo delle loro assistite, abituate a vivere in strada. Violando ogni regola e incappando in una serie di equivoci, riusciranno infine a dimostrare che la solidarietà al femminile può fare miracoli?

"Non amano i letti pronti, le gelide mura delle camere anonime, le stanze perfette che, nei centri di accoglienza notturni, raffreddano i rapporti personali. Preferiscono dormire all'addiaccio in tende lontano dal centro parigino e svegliarsi ogni mattina presto per andare all'Envol, lo spazio diurno che alle otto si apre e offre loro doccia calda, colazione, biglietti dell'autobus e tutto ciò che potrebbe contribuire alla cura personale. Sono in carne e ossa ma sono invisibili per la polizia che gestisce l'ordine cittadino e la società che pretende risultati economici. Potrebbe sembrare un dramma sociale Le invisibili di Louis-Julien Petit, il film che ha conquistato il botteghino francese. I riferimenti sono reali e le ispirazioni autoriali provengono da un libro Sur la route des invisibles, scritto da Claire Lajeunie, che è diventato poi, per la stessa regia di Lajeunie, il documentario Femmes Invisibles - Survivre à la rue. Ma il tema è così forte che la chiave per raccontarlo, che centra l'obiettivo, è il sorriso. Bilancio quasi perfetto di paradossi e paure, commozione e rabbia, Le invisibili sono infatti donne senza tetto, che hanno scelto come distintivo nomi popolari, da Edith Piaf e Brigitte Bardot, da Lady D a Brigitte Macron. Avevano una vita prima, dolorosa, problematica e violenta. Ora invece hanno trovato il loro equilibrio al centro Envol: le dirigenti si sanno occupare di loro e anzi, hanno fatto di loro la ragione di vita. Dimenticando spesso la loro esistenza fuori dal lavoro, e perciò, come le clochard, diventano invisibili. Il mondo circostante le dimentica o le sottovaluta facilmente. E se un giorno il centro Envol dovesse chiudere? Questo bel film ricorda le commedie americane ben interpretate e ben architettate narrativamente. Il regista ha voluto che le clochard recitassero sé stesse e per farlo ha frequentato, per un anno, diversi centri di accoglienza in Francia. E accanto a loro ha scelto un cast femminile perfetto. La sua macchina da presa, anche essa poco invadente, misura bene il peso che ogni personaggio deve avere. Scava nelle dinamiche psicologiche e restituisce il dolore che si prova quando si è costretti, per incapacità personali e sociali, alla solitudine."

Emanuela Genovese, "Avvenire"

Proiezioni:
Martedì 6 agosto 2019
Arena Puccini
21.30
L'evento è parte di: Arena Puccini 2019

Tariffe:

Biglietto intero: 6,00€

Riduzioni
Over 60, clienti Unipol Banca, soci Dlf, soci Coop (la tessera è individuale), soci Coop Dozza, Card Musei Metropolitani Bologna, studenti universitari, Amici Cineteca di Bologna, Agis Cinema, ragazzi fino a 11 anni, militari, Circolo Dozza A.T.C: 5,00€

Informazioni
366-9308566 /328-2596920 (dalle ore 20.30)
www.cinetecadibologna.it / www.itcmovie.it
andrea.morini@cineteca.bologna.it

Dettagli sul luogo:
via Sebastiano Serlio, 25/2

Apertura cassa: ore 20.45