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SULLA MIA PELLE

(Italia/2018) di Alessio Cremonini (100')

Incontro con Alessio Cremonini

Il 22 Ottobre 2009 Stefano Cucchi, arrestato per spaccio, muore in custodia delle forze dell'ordine. Il sospetto che l'uomo sia stato assassinato prende presto il sopravvento: per la famiglia inizia un doloroso percorso alla scoperta della verità. Una ricostruzione implacabile che lascia emergere, senza enfasi drammatica, l'insostenibile sequela di errori, negligenza e colpe dei rappresentanti dello Stato.

David di Donatello 2019 per miglior attore, miglior regista emergente, miglior produzione e David Giovani

"Ricostruendo quel tragico calvario, il regista si preoccupa di evitare ogni eccesso melodrammatico e ogni accusa di voyeurismo (...). Il film vuole solo mostrare quello che è oggettivamente documentabile e che testimonia la superficialità di chi si è limitato a «fare il proprio dovere». I molti campi lunghi e i lunghi silenzi poi non raffreddano l'emozione ma la caricano di una tensione a tratti davvero straziante. Anche per merito della straordinaria prova di Alessandro Borghi, dimagritissimo, emaciato, catatonico, bravissimo nel restituire il pesto e rassegnato Stefano Cucchi."

Paolo Mereghetti, "Il Corriere della Sera"

"Non era per niente semplice realizzare un film tratto dal caso del trentenne Stefano Cucchi, arrestato a Roma con l'accusa di detenzione e spaccio il 15 ottobre del 2009 e restituito morto alla famiglia, pieno di lividi, una settimana dopo. Dopo il processo che si concluse nel 2015, sul caso è stata riaperta un'inchiesta con il rinvio a giudizio di alcuni carabinieri; la ricostruzione cinematografica si è svolta dunque con comprensibili cautele, anche se l'indignazione per quel vergognoso caso rimane intatta. Ed è dunque difficile valutare obiettivamente e con distacco il film, prescindendo dall'emozione che suscita rivedere la tragica vicenda sullo schermo, dall'arresto agli interrogatori, dal tribunale all'agonia. Concepito come un film-dossier tradizionale il film è piuttosto semplice e senza grandi sfumature, ma si fa apprezzare soprattutto per i pericoli di retorica quasi sempre evitati e per la prova degli attori: ovviamente Alessandro Borghi alle prese con un personaggio difficilissimo, ma anche Jasmine Trinca nel ruolo della sorella Ilaria, protagonista di una tenace battaglia per ottenere la verità. Impressionante la didascalia finale, che ricorda come in quel 2009 i decessi nelle carceri italiane siano stati ben 176."

Emiliano Morreale, "La Repubblica"

Accadde domani 

Proiezioni:
Giovedì 11 luglio 2019
Arena Puccini
21.45
L'evento è parte di: Arena Puccini 2019

Tariffe:

Biglietto intero: 6,00€

Riduzioni
Over 60, clienti Unipol Banca, soci Dlf, soci Coop (la tessera è individuale), soci Coop Dozza, Card Musei Metropolitani Bologna, studenti universitari, Amici Cineteca di Bologna, Agis Cinema, ragazzi fino a 11 anni, militari, Circolo Dozza A.T.C: 5,00€

Informazioni
366-9308566 /328-2596920 (dalle ore 20.30)
www.cinetecadibologna.it / www.itcmovie.it
andrea.morini@cineteca.bologna.it

Dettagli sul luogo:
via Sebastiano Serlio, 25/2

Apertura cassa: ore 20.45

Documenti

Scheda del film

Tipo di File: PDF Dimensione: 286.27 Kb