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RICORDI?

(Italia-Francia/2018) di Valerio Mieli (106')

Durante una festa, due ragazzi s'incontrano, si piacciono e iniziano a raccontarsi i loro incantati ricordi d'infanzia. I due crescono e cambiano: lui scopre che è possibile un amore che dura nel tempo, lei impara la nostalgia. Con la distanza le immagini di questa relazione, come quelle dell'infanzia, di un lutto, di un'amicizia tradita, di una grande gioia, si modificano. 

"Dieci inverni si chiamava l'opera prima di Valerio Mieli, e quasi dieci inverni sono passati per il suo secondo film, che ne è in pratica un remake. Ancora una storia d'amore tormentata, tra riprese e addii, che si prolunga, tutt'altro che lineare, nel corso degli anni. Stavolta la novità è l'incrocio dei piani temporali e lo svolgersi della vicenda, come da titolo, sul piano dei ricordi: incerti, angosciosi, ingannevoli, sembrano essere il nutrimento stesso del rapporto. Il regista (anche autore del copione) sembra, nei suoi due film, preda di un'ossessione che indaga continuamente da ogni lato. Ma il versante di questa affezione per una vicenda in fondo minimale è la sincerità contagiosa con cui riesce a trascinare nell'andirivieni cronologico, che correva il rischio di risultare un esercizio di stile, e invece non ha nulla di cerebrale. È come se questa storia fosse un lungo addio fin dall'inizio ("Sai che non avremo mai più un momento così felice, vero?" dice il protagonista alla fine del primo incontro), e l'unica maniera di viverlo fosse appunto il ricordo. Anche perché, a ben vedere, nelle storie d'amore entrano tutti i pezzi delle vite, fin dall'infanzia. (Avete presente quei momenti in cui a letto, chissà perché, le persone cominciano a parlare di episodi remoti della loro vita?) (...). A far funzionare visivamente l'insieme contribuiscono l'acrobatico montaggio di Desideria Rayner e la fotografia di Daria D'Antonio insieme a un sofisticato design sonoro che allinea Bach, Debussy, Cajkovskij, Poulenc. E l'uso dei luoghi: Roma e dintorni hanno un'aria poco consueta, un'atmosfera nebbiosa, sospesa. (...)"

Emiliano Morreale, "La Repubblica"

Proiezioni:
Venerdì 14 giugno 2019
Arena Puccini
21.45
L'evento è parte di: Arena Puccini 2019

Tariffe:

Biglietto intero: 6,00€

Riduzioni
Over 60, clienti Unipol Banca, soci Dlf, soci Coop (la tessera è individuale), soci Coop Dozza, Card Musei Metropolitani Bologna, studenti universitari, Amici Cineteca di Bologna, Agis Cinema, ragazzi fino a 11 anni, militari, Circolo Dozza A.T.C: 5,00€

Informazioni
366-9308566 /328-2596920 (dalle ore 20.30)
www.cinetecadibologna.it / www.itcmovie.it
andrea.morini@cineteca.bologna.it

Dettagli sul luogo:
via Sebastiano Serlio, 25/2

Apertura cassa: ore 20.45

Documenti

Scheda del film

Tipo di File: PDF Dimensione: 272.24 Kb