Il cinema di Silvano Agosti
Dedichiamo, tra marzo e aprile, un’ampia retrospettiva a una delle figure più eclettiche e irriducibili del cinema italiano, strenuo sostenitore come molti compagni di viaggio affermatisi negli anni della contestazione (Bellocchio, Grifi, Caligari, Amico) del valore del cinema come elemento fondante dell’impegno politico. Per Agosti l’occhio sensibile della macchina da presa e l’icasticità del taglio di montaggio sono strumenti per restituire il disagio della condizione umana, il dolore della marginalità e per denunciare la brutalità del potere e la violenza delle sue istituzioni concentrazionarie.