È morto Peter von Bagh

Con grande commozione, annunciamo la morte di Peter von Bagh, dal 2001 direttore artistico del festival Il Cinema Ritrovato.
Figura luminosa di intellettuale e cinéphile, già direttore della Cineteca Finlandese, scopritore di Aki Kaurismäki, e a sua volta cineasta, autore di documentari pieni di umanità e intelligenza, Peter von Bagh ha dato molto a Bologna (e l'Amministrazione comunale gli conferì nel 2007 la Turrita d'argento) facendo crescere in modo determinante Il Cinema Ritrovato e la sua autorevolezza internazionale.
Possedeva molti talenti unici: aveva un rapporto carnale con il cinema e per questo aveva visto forse tutti i film, che aveva imparato a capire e conoscere con una profondità senza pari. Era un uomo che possedeva una cultura sconfinata, ammirato da molti grandi cineasti, ma sempre sorretto da una semplicità e da un'ironia giocosa che lo rendevano disponibile alle imprese giuste e per questo spesso impossibili.
La sua scomparsa è una perdita enorme per la comunità internazionale degli amanti del cinema.
La Cineteca perde un amico prezioso, ci lascia una lezione umana e professionale profonda e un patrimonio di studi e di film il cui valore è destinato a crescere nel tempo.

 

 

It is with great sorrow that we announce the passing of our friend Peter von Bagh, artistic director of Il Cinema Ritrovato since 2001.
Peter was an enlightened intellectual and cinéphile, former director of the Helsinki Cinémathèque, he first discovered Aki Kaurismäki and was himself a filmmaker: his documentaries are permeated by a deeply human voice and a clever vision.  
Peter gave a lot to the Cineteca and to the city of Bologna, contributing in a decisive way to Il Cinema Ritrovato and its international stature.
He had a wealth of unique talents: he had an intimate and voracious relationship with cinema - he had seen virtually every film in existence - which he had learned to understand and know with an unparalleled depth. He was an uncommonly cultivated man, admired by many filmmakers and carried himself with a simplicity and a playful sense of humor that naturally lead him to support many right – therefore often impossible – causes.
His departure is a huge loss for the international community of film lovers. Cineteca di Bologna lost a precious friend, his personal and human presence will stay with us as well as the rich patrimony of studies and films which is bound to acquire more and more relevance in the future.