L'Immagine Ritrovata

Quando il restauro passa attraverso un laboratorio d’avanguardia

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Dall’analogico al digitale: le grandi frontiere del restauro

Il restauro in tutte le sue forme più tecnologicamente avanzate. Il laboratorio L’Immagine Ritrovata si è consolidato come una realtà eclettica e qualificata che abbraccia una molteplicità di ambiti di lavorazione così come molteplici sono i servizi offerti. Specializzato, fin dalla sua origine, nel restauro cinematografico fotochimico, negli ultimi anni il laboratorio ha allargato il suo raggio d’azione nel campo del digitale. Nuove apparecchiature che non consentono solo complesse lavorazioni di color correction e restauro del suono, ma anche di iniziare a muoversi negli ambiti della postproduzione audio e video.

Un ventaglio di competenze a disposizione degli archivi del mondo

Fin dall’avvio nel 1992, a seguito di un corso di formazione patrocinato tra gli altri dalla Cineteca del Comune di Bologna e dall'Istituto per i Beni Culturali, il laboratorio ha potuto contare sul contributo di alcuni tra i più importanti esponenti del settore del restauro cinematografico che hanno fornito un apporto non solo tecnico ma anche culturale, storico e filologico. Competenze che ancora oggi contraddistinguono una struttura capace nel tempo di affermarsi come uno dei laboratori tecnicamente più abili nel restauro cinematografico a livello internazionale, fornendo agli archivi di tutto il mondo un luogo in cui poter ridare splendore ai film da loro conservati.

Gestione, formazione e summer school

Oltre al costante aggiornamento in apparecchiature e formazione del personale, il laboratorio ha fatto un ulteriore salto di qualità da quando la Cineteca del Comune di Bologna, con cui da sempre collaborava, si è fatta carico direttamente della sua gestione. Successivamente è stata la decisione della Regione Emilia Romagna di dedicare nuovi investimenti a potenziare la struttura e le possibilità del laboratorio. Un caso unico in Italia: un laboratorio specializzato di proprietà totalmente pubblica. A tutto questo si aggiunge, nel campo della formazione, l’accoglienza che è sempre stata riservata a tirocinanti e ricercatori tanto da essere stato prescelto a livello internazionale quale sede ufficiale per il biennio 2008/2009 del progetto Film Restoratioon Summer School patrocinato dalla Cineteca di Bologna, dalla FIAF (Fédération Internationale des Archives du Film), dall’ACE (Association des Cinémathèques Européennes) e da MEDIA Plus Programme dell’Unione Europea.

 

www.immagineritrovata.it