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Sabato 6 luglio 201310.15
Cinema Lumière - Sala Officinema/Mastroianni

EFG1914: Pathé KOK 28mm: La grande guerra

L'Armée française en campagne (Francia/1912) D.: 6'
Prod.: Pathé (KOK catalogue film no. 166) DCP. D.: 6'. Bn
Da: Cinémathèque Royale de Belgique

L'Invasion allemande. Après la retraite de l'armée allemande
Prod.: Pathé (KOK catalogue film no. 457) DCP. D.: 5'. Bn
Da: Cinémathèque Royale de Belgique

Les Zouaves d'Afrique dans les Flandres belges
(Francia/1915) D.: 8'
T. ing.: The African Zouaves in the Flanders. Op.: Alfred Machin. Prod.: Pathé (KOK catalogue film no. 564) DCP. D.: 8'. Bn
Da: Deutsches Filminstitut - DIF


Comment sont soignés nos blessés de guerre
(Francia/1915) D.: 8'
Prod.: Pathé (KOK catalogue film no. 588) DCP. D.: 8'. Bn
Da: Cinémathèque Royale de Belgique

Col. Heeza Liar Foils the Enemy
(USA/1915) R.: John Randolph Bray. D.: 4'
T. fr.: Mentoultant, correspondant de guerre. Prod.: J.R. Bray Studios (KOK catalogue film no. 810) DCP. D.: 4'. Bn
Da: Cinémathèque Royale de Belgique

Le Président de la République, le Prince de Serbie et le Général en chef sur le front de Verdun (Francia/1916) D.: 8'
Prod.: Pathé (KOK catalogue film no. 662) DCP. D.: 8'. Bn
Da: Deutsches Filminstitut - DIF

Les fêtes de la victoire. 2ème partie (Francia/1919) D.: 8'
Prod.: Pathé (KOK catalogue film no. 1132) DCP. D.: 8'. Bn
Da: Deutsches Filminstitut - DIF

Presentano Anke Mebold (DIF Frankfurt) e Bruno Mestdagh (Cinémathèque Royale de Belgique)
Accompagnamento al piano di Neil Brand

Nel Natale del 1911, pochi anni prima dello scoppio della prima guerra mondiale, la Pathé Frères - allora la più grande casa cinematografica del mondo - lanciò il suo primo sistema di cinema domestico, il Cinématographe de Salon KOK 28mm che doveva sostituirsi alle lanterne magiche ancora molto diffuse nei ricchi salotti della borghesia. Il Pathé KOK, incompatibile con la pellicola 35mm altamente infiammabile usata nelle proiezioni in sala, fu salutato come un'immancabile aggiunta agli oggetti di intrattenimento domestico allora in voga come il fonografo e la pianola. Le pellicole 28mm non infiammabili erano indirizzate a un pubblico che preferiva il salotto di casa alle affollate sale di proiezione.  Alla fine della guerra il sistema stava per essere gradualmente ritirato dal mercato francese in favore di un nuovo e più economico formato, il 9,5mm. Ciò nonostante, nel 1918 fu pubblicato un ricco catalogo francese di film KOK che comprendeva ben 1132 titoli. Il catalogo contava 14 'generi' e comprendeva comiche, film a trucchi e drammi, pellicole di divulgazione e religiose, scene documentarie e d'attualità. La classe 12, Scènes Militaires et Sportives, riporta ancora L'Armée française en campagne (1912), Rullo n. 166. Dopo la Battaglia della Marna del settembre 1914, che segna l'inizio della guerra di posizione, per mantenere vive le speranze vengono compilate scene di guerra come L'Invasion allemande - après la retraite des allemands: presentati nei cataloghi dei film 28mm pubblicati alla fine del 1914 o agli inizi del 1915, questi film promettono agli spettatori una rapida  conclusione  del  conflitto. Non mancano inoltre le immagini di zone devastate delle Fiandre, delle regioni dell'Oise e della Marna. Ma negli anni del conflitto a prevalere sono le scene di cerimonie militari e di medaglie assegnate da eroici generali ai soldati meritevoli, nonché le immagini che testimoniano  del  buonumore  dei  'ragazzi',  colti  in  momenti di riposo e di svago malgrado l'imminente pericolo, come in The African Zouaves in the Flanders. Le pellicole si concentrano su una rappresentazione positiva della guerra, sull'impegno internazionale e interculturale e sullo sforzo congiunto. Chiaramente la Pathé vuole evitare di offrire agli ambienti domestici francesi e ai circuiti di distribuzione casalinghi di tutto il mondo scene di guerra terrorizzanti o imbarazzanti. Perfino i feriti gravi non vengono presentati come raccapriccianti gueules cassées o come vittime di guerra incurabili, ma piuttosto come pazienti che possono guardare con ottimismo ai progressi della scienza medica. Il progetto EFG1914 ha portato all'attenzione della Cinémathèque Royale de Belgique e del Deutsches Filminstitut queste pellicole di guerra per la visione domestica rendendo possibile un'importante opera di digitalizzazione.


Anke Mebold e Bruno Mestdagh

 

Christmas 1911, just a few years before the outbreak of World War One, Pathé Frères - at that moment largest entertainment company in the world - launched its marketing campaign for the 28mm Cinématographe de Salon trademarked KOK, as a replacement for magic lantern devices still in wide-spread use in 'salons' of the affluent and bourgeois. The KOK, designed to be incompatible with the highly flammable 35mm film dominating theatrical exhibitions, was hailed to be companion to the audio entertainment equipment then in vogue - phonograph and pianola. The non-inflammable 28mm films served very well in households unwilling to visit crowded cinema venues, keen on the luxury of moving image entertainment at home. By the end of the war the system was in the process of being phased out by Pathé from the French market, in favor of a new and cheaper gauge: 9,5mm. Nevertheless, an elaborated French KOK film catalogue was published in 1918 comprising 1132 reels. The catalogue is classified into 14 'genres', among these comedies, trick films and dramas, popular science and religious subjects, including documentary views and actualities. Class 12 Scènes Militaires et Sportives still
lists
L'Armée française en campagne from 1912, Reel No. 166 in the French KOK catalogues since the pre-war period. After the Battle of the Marne in September 1914, when opponents positions were consolidated, hope inspiring war reports like L'Invasion allemande - après la retraite des allemands were compiled and first presented in 28mm catalogue editions published in late 1914 or early 1915, promising audiences a quick end of the war. Footage of devastated regions in Flanders, the Oise and the Marne region were shown. But more prevalent throughout the years of war time film production were images of military ceremonies, of medals awarded to deserving soldiers by the hands of heroic Generals, depictions of 'the boys' in good spirits, engaged in relaxation and amusement in spite of imminent danger - for example in The African Zouaves in the Flanders. The emphasis was on positive publicity for the war, on the international and inter-cultural strength and promise of the joint effort. Clearly Pathé preferred to avoid bringing horrifying and embarrassing war footage into the French salons - and into worldwide non-theatrical distribution. Even the severely wounded are not presented as horrifying gueules cassées or incurable disfigured war casualties, but rather as patients for whom science is capable of providing solutions. The opportunity of the EFG1914 project brought these particular salon cinema war reports to the attention of Cinémathèque Royale de Belgique and Deutsches Filminstitut, and their digitalization is a unique challenge.


Anke Mebold and Bruno Mestdagh

Accompagnamento Musicale Accompagnamento Musicale
L'evento è parte di: Il Cinema Ritrovato 2013
Dettagli sul luogo:
Piazzetta Pier Paolo Pasolini (ingresso via Azzo Gardino 65)

Numero posti: 174
Aria Condizionata
Accesso e servizi per disabili
Il nostro cinema aderisce al circuito CinemAmico: è possibile utilizzare l’applicazione MovieReading® per i film di cui è prevista audiodescrizione e/o sottotitolazione sull'applicazione.
Tel. 051 2195311