Il Cinema Modernissimo
Il progetto della Cineteca di Bologna per la riqualificazione dello storico cinematografo a pochi passi da Piazza Maggiore


Agli inizi del Novecento la corsa verso il progresso ha trasformato i centri storici antichi in città moderne: Bologna - tradizionalmente 'La Turrita', ma proiettata verso il futuro - cambia il suo assetto urbanistico.
In questo processo di rinnovamento, dove un tempo sorgeva il medievale Palazzo Lambertini ora si gettano le fondamenta di Palazzo Ronzani: un edificio polifunzionale in cemento armato - baluardo della modernità bolognese nato dall'avveniristico progetto dell'ingegner Pontoni - che ospita un teatro sotterraneo e uno dei migliori cinematografi della città, il Cinema Modernissimo, inaugurato nel 1915. Tra gli anni '50 e '60, un ampio programma di ammodernamento degli spazi portò alla completa riconversione degli spazi del teatro in cinema. Nel 1955 sono presenti due sale cinematografiche: il Cinema Modernissimo sotterraneo con accesso da Piazza Re Enzo 1 e il Cinema Centrale di via Rizzoli 3. Una delle due sale cinematografiche rimarrà in attività fino al 2007 con il nome di Cinema Arcobaleno, tra i cinema più frequentati del circuito cittadino.
In controtendenza rispetto alla logica del multiplex, la Cineteca di Bologna sposa la nuova sensibilità internazionale per il recupero dei cinematografi di inizio secolo, ed è pronta ad affrontare una sfida culturalmente e imprenditorialmente così importante come quella di ridare vita al Cinema Modernissimo: riportando gli interni delle sale al loro originario splendore Liberty e creando le condizioni per un un'esperienza di visione alla massima qualità consentita dagli standard tecnologici attuali, sia in termini di restituzione dell'immagine (la cabina di proiezione sarà dotata di proiettori sia per la pellicola sia per i formati digitali fino al 4K, la massima risoluzione oggi possibile) sia in termini di qualità del suono.
Il recupero del teatro sotterraneo rappresenta un'occasione unica per la città di Bologna. Nel cuore del centro storico, all'interno del 'quadrilatero', il 'nuovo' Cinema Modernissimo si presenterà come luogo ideale di diffusione della cultura cinematografica in uno splendido contesto storico, in continuità con lo spettacolo del festival Il Cinema Ritrovato che ogni estate anima Piazza Maggiore.
Il progetto per far rinascere la storica sala cinematografica in Piazza Maggiore, figlio di un protocollo d'intesa tra il Comune di Bologna, la Fondazione Cineteca di Bologna e proprietà della sala Emmegi Cinema, con la collaborazione di Unindustria Bologna, vedrà l'inizio dei lavori di ristrutturazione entro il primo trimestre del 2016, mentre l'ipotesi di fine lavori è per la fine del 2018.
Si avvicina, intanto, il raggiungimento dei 3,5 milioni di euro previsti per i lavori: è stata infatti raggiunta la soglia di 2,5 milioni di euro, grazie al contributo di 1,5 milioni di euro da parte del Comune di Bologna, 333mila euro da parte di Unindustria Bologna, mentre gli altri 700mila euro sono stati messi in campo dalla stessa Fondazione Cineteca e da un nutrito gruppo di realtà economiche che hanno creduto nel progetto: Gaumont, Fondazione Del Monte, Marchesini Group, Gruppo Pelliconi, Bonfiglioli, Paola e Marino Golinelli per Fondazione Golinelli, G.D., Unicredit, Lamborghini, Banca Popolare dell'Emilia-Romagna, Noema Life, Lloyds Farmacia.
Vuoi saperne di più del progetto? Vuoi sostenere il progetto?
Maggiori info nei pdf qui sotto.
Contatti: modernissimo@cineteca.bologna.it
051 2194806
Galleria Fotografica
Documenti
Tipo di File: PDF Dimensione: 17.36 Mb
Tipo di File: PDF Dimensione: 1.87 Mb